Il Compendio “Vittorio Emanuele II” presenta varie stratificazioni edilizie, risultanti da diverse epoche di costruzione, componendosi di diversi corpi di fabbrica:

• un primo Corpo con uno sviluppo a corte e il volume di Villa Tosi direttamente accostato, soggetti a vincolo storico;
• un secondo Corpo, che presenta i canoni degli anni ‘70 in cui è stato realizzato;
• la stecca del terzo Corpo di inizio ‘900, anch’esso vincolato.

Il progetto ha previsto una generale riorganizzazione dal punto di vista architettonico-funzionale dei diversi corpi di fabbrica nonché sotto il profilo edilizio – impiantistico, con l’obiettivo ultimo di dotare l’insieme di nuovi ambienti e funzioni idonei ad una capacità insediativa di 134 ospiti. La nuova capienza ha richiesto un approfondito studio dei flussi e delle attività “tipo” dell’ospite, portando inoltre all’edificazione di 2 nuovi volumi di collegamento tra i corpi principali. La revisione funzionale-distributiva di progetto si è affiancata alla rigenerazione complessiva dell’intera area esterna, al fine di dotare la struttura di grandi spazi aperti per attività collettive, di incontro e di relax per ospiti e visitatori esterni. L’intero processo progettuale è stato svolto in stretto rapporto con la Soprintendenza dei Beni Culturali.