La nuova scuola primaria sarà distribuita su due piani fuori terra, senza piano interrato, con un totale di 25 aule atte ad accogliere 625 alunni.
E’ stata adottata una forma ad U dell’edificio, costituita da una cerniera posta a metà del lato nord del lotto e da due ali rettilinee divergenti, che ha consentito di creare una corte aperta rivolta verso sud: le classi sono di conseguenza esposte unicamente ad est e ad ovest, evitando la luce diretta da sud. La forma dell’edificio permette anche di creare possibilità interessanti relativamente alla gestione degli spazi esterni, originando la corte interna aperta verso il vicino plesso scolastico quale spazio “protetto” e offrendo diverse possibilità di collegamento con le restanti aree a verde sia attorno l’edificio che attraverso lo stesso (valorizzando il connettivo). Il connettivo orizzontale presenta diffusamente delle soluzioni planimetriche e di arredo volte ad accrescerne l’importanza quale luogo di incontro, di socializzazione e anche di didattica alternativa e di supporto. Tra le principali esigenze legate alla realizzazione di nuovi edifici pubblici emerge quella di realizzare una scuola sostenibile sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista ambientale, al fine di ridurre l’impatto sul territorio circostante e al tempo stesso conseguire significativi risparmi economici per la gestione e la manutenzione.
Considerando l’importanza di operare in tale direzione il progetto è stato messo a punto definendo stratigrafie e sistemi impiantistici in modo da soddisfare le prestazioni previste per gli edifici “nZEB”. Strutturalmente la scuola si compone interamente di pannelli XLAM.